Concorso INPS – Il TAR accoglie la pretesa della ricorrente di scegliere la sede più vicina alla propria residenza familiare.

È del 28 aprile 2023 il decreto con cui la quinta sezione del TAR Lazio – sede di Roma ha accolto la domanda cautelare monocratica avanzata dalla nostra assistita, con cui la stessa ha chiesto l’annullamento del provvedimento di assegnazione posto in essere dall’INPS, in relazione al concorso pubblico milleottocentocinquantotto posti di consulente protezione sociale.

Mancato rispetto dei criteri meritocratici previsti dal Bando: il concorso deve essere annullato.

Questa è la massima di diritto sancita dal Tribunale di Grosseto, sez. lavoro, con la sentenza n. 44/2023 emessa il 22 febbraio scorso.

Il giudice ordinario, in ossequio alla nota giurisprudenza del giudice amministrativo che più volte ha sostenuto il principio dell’autovincolo dell’Amministrazione rispetto ai bandi di concorso pubblicati, con la sentenza citata, ha ribadito l’obbligo della PA di rispettare i requisiti e i criteri di valutazione e di selezioni previsti nella lex specialis.