Con Bando pubblicato in G.U.n.55 del 13/07/2021, il Ministero della Giustizia ha indetto il concorso pubblico per l’assunzione di 120 posti di Allievi Commissari nella carriera dei Funzionari del Corpo di polizia penitenziaria.
TRA I REQUISITI DI PARTECIPAZIONE (TRA I QUALI LA LAUREA MAGISTRALE) IL BANDO PREVEDE DI NON AVER SUPERATO IL 32° ANNO DI ETÁ
LE RAGIONI PER PRESENTARE RICORSO
IL nostro Studio Legale ritiene che esiste un’evidente disparità di trattamento a DANNO DEI CIVILI CHE VOGLIONO PARTECIPARE AL CONCORSO NEI CONFRONTI di coloro che già appartengono al Corpo di Polizia Penitenziaria per cui non è previsto alcun limite di età e nei confronti di coloro che hanno svolto il servizio militare per i quali il limite d’età è elevato fino a un massimo di tre anni in relazione all’effettivo servizio militare prestato dai candidati.
Una discriminazione inspiegabile perché laddove il limite di età trova ragione nel garantire il possesso di determinate capacità fisiche, tale limite deve essere uguale per tutti i candidati, tanto che la normativa europea vieta le discriminazioni di qualsiasi genere, comprese quelle fondate sull’età per l’accesso al pubblico impiego.
Per queste regioni lo Studio propone a favore di tutti i candidati, con un’età compresa tra i 32 e i 35 anni non ancora compiuti e in possesso di tutti i requisiti di accesso (tra cui una delle lauree magistrali indicate nell’art. 3 lett. f del Bando), un’azione collettiva dinanzi al Tribunale Amministrativo per garantire la partecipazione al concorso assicurando il rispetto dell’effettiva parità di trattamento.
CHI PUÒ PARTECIPARE?
Possono partecipare i soggetti in possesso degli ulteriori requisiti previsti dal bando che alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande sulla piattaforma del Ministero (12 agosto 2021) abbiano un’età compresa tra i 32 e i 35 anni.
E’ necessario, inoltre, il possesso di uno tra i seguenti titoli di laurea:
- Classe delle lauree magistrali in giurisprudenza (LMG/01);
- Classe delle lauree magistrali in scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63);
- Classe delle lauree magistrali in scienze dell’economia (LM-56);
- Classe delle lauree magistrali in scienze economico-aziendali (LM-77);
- Classe delle lauree magistrali in scienze della politica (LM-62);
- Classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza (22/S);
- Classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S);
- Classe delle lauree specialistiche in scienza dell’economia (64/S);
- Classe delle lauree specialistiche in teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S);
- Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali (84/S);
- Classe delle lauree specialistiche in scienza della politica (70/S).
PRECEDENTI VITTORIE E RECENTI PRONUNCE
- Il Consiglio di Stato con la recentissima ordinanza n.3272/2021 ha rimesso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea la valutazione sulla legittimità del limite di età per i commissari di polizia;
- A maggio lo Studio ha ottenuto un’importante vittoria al TAR Lazio per l’accesso al concorso per Commissari di Polizia sull’illegittimità del limite di età.
PER SAPERNE DI PIU’
Partecipa gratuitamente al WEBINAR organizzato dall’avv. Riccardo Di Veroli il prossimo martedì 27 luglio h.19:00.
PER ULTERIORI INFO
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IL TERMINE PER ADERIRE – COSTI E MODALITA’ DI ADESIONE
LE ADESIONI AL RICORSO SCADRANNO IL PROSSIMO 30/07/2021.
Se intendi aderire al Ricorso Collettivo il costo è di € 170,00,
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Se intendi presentare un Ricorso Individuale il costo complessivo è di € 1.725,00 (compreso Contributo Unificato)
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NUMERO MINIMO DI ADESIONI E PAGAMENTO
Il ricorso verrà presentato con un numero minimo di 10 partecipanti.
Il pagamento potrà essere effettuato al momento in cui lo Studio confermerà, alla scadenza del termine delle adesioni fissato al 30/07/2021, di poter procedere al ricorso.
Tutti coloro che avranno aderito riceveranno una comunicazione dallo studio per la richiesta di pagamento.
Chi provvederà subito al pagamento verrà prontamente rimborsato della quota laddove il ricorso non venisse proposto.