Prorogata la scadenza. C’è ancora tempo per il ricorso contro il limite d’età!
Per le ovvie difficoltà che le misure di contenimento del COVID-19 hanno comportato nella presentazione delle domande, è stata disposta (con decreto del 27/3/2020) la proroga del termine.
La presentazione delle domande al concorso pubblico finalizzato all’assunzione di 3.581 allievi carabinieri, pubblicato Gazzetta Ufficiale in data 25 febbraio 2020.
La nuova scadenza è fissata al 15/04/2020;
Per questo motivo, abbiamo ritenuto opportuno aprire nuovamente i termini per la presentazione delle adesioni al ricorso.
Il nuovo termine e il 10 aprile 2020, per coloro che sono nella fascia di età compresa tra i 26 e i 28 anni;
Il ricorso è finalizzato a contestare gli stringenti (e irragionevoli) limiti all’accesso previsti dal Bando, e a chiedere l’accesso anche per i candidati tra 26 e i 28 anni che non abbiano svolto il servizio militare;
Infatti, tra i requisiti di partecipazione fissati dal Bando risulta previsto il mancato superamento del 26esimo anno di età: limite, questo, elevato fino a un massimo di ulteriori 2 anni in caso di espletamento del servizio militare da parte dei candidati.
Ecco quindi il problema: se in linea generale l’accesso al concorso è riservato ai candidati che non abbiano superato i 26 anni, risulta una discriminazione per tutti coloro che, nella fascia 26-28, non abbiano svolto il servizio militare.
Questi ultimi rimangono di fatto esclusi.
Questo irragionevole “doppio standard” appare giuridicamente illegittimo, irragionevole e discriminatorio.
Lo Studio Legale Di Veroli propone un ricorso collettivo ai candidati esclusi: lo scopo è garantire che sia riconosciuto il diritto di partecipazione al concorso per gli interessati che abbiano superato il limite d’età previsto ma non abbiano compiuto ancora il 28° anno di età!